DDAA è uno studio di architettura, fondato a Venezia nel 2014 da Enrico dalla Pietà e Valeria Diminutto.
L’attività dello studio è multidisciplinare e spazia dall’architettura, al design di interni, al graphic design e art direction, fino ad arrivare alla ricerca.
-
Valeria Diminutto
-
Enrico Dalla Pietà
Valeria è un architetto e art director, attiva nelle province di Venezia e Treviso. Dopo aver lavorato per diversi studi di architettura e design d’interni in Italia, si è spostata a Chicago dove ha lavorato per DW Design Workshop, collaborando ai progetti dello studio principalmente inerenti il design di interni e del prodotto. Successivamente ha conseguito un master presso lo Strelka Institute for Media, Architecture and Design a Mosca, con Winy Maas (fondatore dello studio internazionale MVRDV) e il tutor Kuba Snopek. Socia di Architetti Senza Frontiere e interessata ai valori sociali dell’architettura, si è successivamente spostata in una baraccopoli nel nord dell’Argentina, nella città di Posadas, con lo scopo di portare avanti una ricerca in merito all’architettura informale e per progettare alcuni edifici comunitari nei quartieri informali di San Jorge e Sesquicentanario. Dopo quest’esperienza, ha la fortuna di lavorare presso Gennycantonstudio, dove ha modo di affontare progetti di exhibition design, interior design e graphic design. Infine fonda lo studio DDAA architecture workshop, presso il quale si occupa di interior design, graphic design e art direction, integrando la dimensione spaziale con quella comunicativo/promozionale.
Enrico è un architetto e dottore di ricerca, operante nelle aree di Venezia e Treviso. Dopo aver lavorato per diversi anni su progetti di architettura e design d’interni, nel gennaio del 2013 apre il proprio studio. Da allora lavora su progetti architettonici seguendone interamente il processo di sviluppo, dalle fasi creative, a quelle autorizzative fino alla direzione lavori e realizzazione. Come membro di Architetti Senza Frontiere nel settembre del 2015 si sposta in una baraccopoli della città di Posadas (Argentina) con lo scopo di portare avanti una ricerca in merito agli insediamenti informali e per sviluppare alcuni progetti di edifici comunitari per una ONG locale nell’insediamento “barrio San Jorge”. A seguito del Dottorato di ricerca conseguito con Lode presso l’Università degli Studi di Trieste nel 2019, ora focalizza la sua ricerca nella produzione di urbanità come forma di partecipazione, portando avanti il lavoro iniziato in Argentina e pubblicando su diverse riviste scientifiche che trattano di urbanistica, sui temi del Diritto alla Città